I Prigioni |
2018-13 "I Prigioni" arte digitale, siamo prigionieri delle nostre, fissazioni, traumi, schemi, ossessioni, pesimismo, eccessi, tutta via abbiamo la luce e le risposte per uscire della voragine che ci auto-consuma ma purtroppo siamo delle volte terribilmente comodi nel nostro inferno e diventiamo volontariamente cechi... Ispirato inizialmente dal concetto visivo di Michelangelo, e dal inferno di Dante e Rodin, questa lettura ci porta a riflettere su come l'essere a volte è a metta tra la luce (intesa come la conoscenza e l'auto consapevolezza di Se) e l'oscurità ( in questo caso il deformato e decadente stato mentale ed animino che generano le circostanze che interagiscono col uomo); queste opero cercano di evocare il senso di ammettere che la chiarezza non sta fuori ma consiste nella semplice e decisiva azione di volere guardare la luce finalmente...
Esp. "Prisioneros" arte digital, somos prisioneros de nuestras fijaciones, traumas esquemas, obsesiones, pesimismo, excesos, aún así tenemos cerca la Luz y las respuestas para salir de ese abismo que nos auto-consume pero somos muchas veces terriblemente cómodos en nuestro infierno y nos volvemos voluntariamente ciegos... Inspirado inicialmente del concepto visual de Michelangelo y del infierno de Dante e Rodin, esta lectura nos lleva a reflexionar acerca de como el Ser esta a veces en medio entre la la luz ( entendida como el conocimiento y auto-conciencia del Si), y la oscuridad (en este caso el deformado y decadente estado mental y anímico que determinan las circunstancias que interacciones con el hombre); estas obras buscan de evocar el sentido de admitir no esta afuera sino más bien consiste en la decisiva acción de querer ver finalmente la luz...